Scrivere

E’ abbastanza comune che una persona con problemi agli arti superiori possa trovare qualche difficoltà nell’utilizzare la tastiera classica QWERTY per personal computer. Il disagio sfocia normalmente in quello che viene definito “Repetitive Strain Injury” (RSI), un disturbo legato ad uno sforzo ripetitivo che, grazie alla tecnologia messa oggi a disposizione, può essere finalmente risolto.

Ecco due penne molto particolari, in vendita sul sito web http://elmi-reha.com/it/thomashilfen.htm.

Entrambe sembrano pensate per chi ha poca mobilità e forza nella mano.
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L'ultima novità è un mouse che si può indossare come un guanto, e che sembra riesca a combattere l'affaticamento e il rischio di tunnel carpale.

Ulterioni infomazioni su http://www.theairmouse.com/

Tecniche di battitura con una sola mano

Il sistema Dvorak (concepito nel 1936 da August Dvorak, un professore di statistica presso l’Università di Washington) grazie ad un particolare congegno ed al suo posizionamento, permette alle dita più robuste di svolgere la maggior quantità di lavoro. Fu inventato per prevenire il disagio RSI ad entrambe le mani ed è stato poi adattato per l’utilizzo anche con la sola mano destra o mano sinistra. Maggiori informazioni al sito http://dvorak.mwbrooks.com/

Altrettanto interessante il sito www.aboutonehandtyping.com dove vengono suggeriti particolari posture della mano sulla tastiera QWERTY.

Se invece il problema riguarda una persona che era già in grado di utilizzare con disinvoltura una tastiera nel momento in cui ha accidentalmente perso l’uso di un arto superiore, particolarmente adatta risulta essere la tastiera “half-QWERTY” (metà tastiera tradizionale). Si tratta di un particolare software grazie al quale la tastiera viene divisa in due parti uguali; in questo caso, la barra spaziatrice funge come chiave che permette di accedere alle lettere dell’altra metà della tastiera mancante. L’apprendimento di questa tecnica è più rapido di quanto non si possa immaginare.

Strumenti particolari

Se un solo arto è disponibile per la battitura, particolarmente adatta potrebbe risultare la  tastiera Maltron che, grazie alla particolare posizione dei tasti, permette di individuare facilmente le lettere riducendo al minimo lo sforzo per la mano.

Tastiera Maltron per Mancini

Esistono infine altre tastiere particolari come la CyKey di Bellaire Electronics come pure la tastiera BAT Chord della KCS. Esse contribuiscono a loro volta a ridurre al minimo lo stress delle dita permettendo loro di agire solo su alcuni tasti che, premuti in particolari combinazioni, generano facilmente serie di parole.

L’uso del computer senza alcun utilizzo degli arti superiori

(da rivedere!!!!!!!!!!!!)

Un PC può essere utilizzato anche senza l’impiego di arti superiori. Ogni funzione può essere svolta in questo caso dai piedi che agiscono su una speciale tastiera con tasti di maggiore dimensione. Un’ulteriore alternativa consiste nell’usare una tastiera emulata sullo schermo grazie alla quale possono essere trascritti testi o idee usando un piccolo congegno attivato da un “mouth puffer”. Informazioni disponibili presso Ability Net.

Il mouse “rovesciato”

Un ulteriore strumento di massima utilità è il mouse “rovesciato”. Si tratta per l’appunto di un mouse che anziché avere la rotellina posizionata nella parte sottostante dispone di una grossa rotella di gomma situata nella parte superiore. Essa può essere manovrata da un palmo, da un braccio ma anche da un piede.

Da non trascurare alcuni adattamenti anche per il mouse tradizionale (in Windows, cliccare nel pannello di controllo). Ad esempio può essere variato il livello di accelerazione; si può anche scegliere di effettuare movimenti solo in verticale ed in orizzontale o combinare i comandi per il solo uso della mano sinistra.

Consigli utili

Ci sono molti modi per migliorare le proprie prestazioni diminuendo il disagio nell’utilizzo di un PC, senza minimamente cambiare il proprio hardware.

Il sistema di riconoscimento vocale, ad esempio, è ora un’opzione molto realistica: il tempo e la pratica permettono di raggiungere velocità di battitura pari a quelle di una buona dattilografa. Tale sistema ha fatto enormi progressi nel corso di questi ultimi anni ed è oggi in grado di recepire i diversi accenti regionali con relativa facilità.

Altri sistemi agevolano la scrittura in modo “preordinato”. Basta infatti digitare solo le prime lettere di una parola affinché il software possa illustrare una possibilità di scelta tra varie parole che iniziano con quelle lettere. Il computer a sua volta “impara” dall’utente costituendo un database delle parole usate più di frequente ed offrendole come prima scelta nella lista dei vocaboli “preordinati”. All’utente non resta che scegliere una delle parole indicate: per parole di una certa lunghezza ciò significa grande risparmio di tempo e fatica.

Semplice e gratuito

Particolarmente utile può risultare l’utilizzo di “macro”, prevista dalla maggior parte dei processori, grazie alle quali si ha la possibilità di “immagazzinare” blocchi di testo con sensibile risparmio di tempo. Inoltre, sia i sistemi Apple Mac che Windows dispongono di utili software addizionali e gratuiti. Mediante le “sticky keys” si potranno utilizzare le chiavi di modifica che faciliteranno notevolmente il lavoro interagendo con i tasti Shift, Ctrl, Alt (seguire le istruzioni).

Molte sono dunque le opzioni disponibili.

Nulla va lasciato di intentato con il proprio computer.

Per maggiori informazioni potete contattare la nostra Associazione o collegarvi direttamente ad uno di questi siti:

Libera traduzione e sintesi ad opera di Claudio Pirola dell’articolo “We have the technology!” tratto dalla rivista “Within Reach” – Summer 2001 no. 78.